I teatrini dell’infanzia
A rilanciare il discorso sul “su misura” si è provveduto a speciali decorazioni per le vetrine: qui, su un fondale di pannelli decorati nelle sfumature del marrone bruciato, si è voluto proseguire il discorso delle leggerezza, facendo però largo uso della carta.
Ad appoggiare sul pavimento è un bosco costruito con una minuziosa composizione di incollaggio e decoupage, che suggerisce un’idea di prospettiva e profondità di campo. Sottobosco, alberi, chiome, sono nei colori dell’autunno e al di sopra, un’idea di nuvole e di cielo dove i capi esposti restano sospesi.
Incastonati nei pannelli, dei teatrini poveri e preziosi al tempo stesso, realizzati rigorosamente in carta e catoncino, di gusto espressionista tedesco, come per un gioco di bambini: rappresentano scene d’interni (una lezione di musica, un’allusione al Natale…) e di esterni (un piccolo lago ghiacciato che funge da patinoire, uno scroscio di temporale, una casa misteriosa nelle ombre della sera…) , dove un spettatore attento può ritrovare qualche citazione della pittura moderna e contemporanea (Lega, Magritte…).