Il doppio gioco
Sempre in tema “su misura”, ad amplificare il tema sartoriale, si sono utilizzate anche altre vetrine di cui il marchio dispone. Qui sono stati costruiti due teatri dove mettere in scena il tema del “su misura”. Sul primo palcoscenico, che richiama i teatrini dell’infanzia, in una luce calda, dorata, protagonisti sono gli strumenti di lavoro della sartoria: forbici, centimetro, bottoni, rocchetto di filo, tessuto, in una forma antropomorfizzata. Un’immaginaria recita sembra avvenire in un teatrino dell’infanzia, dotato del suo fondale dipinto, delle quinte, dei velluti della ribalta e del sipario, dei riflettori.
Next to it, in the second window, the game turns around. Here the night light captures the characters in a moment of rest during the tests. The point of view is no longer that of the spectator in the audience, but that of a visitor who, from the back of the stage, discovers and demystifies the play of theater. The scenes are reversed, the lights become "visible", the backdrop is behind the beholder, and in the distance you can see the audience with its red velvet armchairs. The magic of the theater is revealed as in a game of mirrors. Hence the title that says the poster: "Double game".